Two videos, same music

A music video which was derived from the visuals for the Insen Live Tour of Alva Noto & Ryuichi Sakamoto where it was generated in realtime and shown on a LED Screen on the stage.

The same music as soundtrack of a video showing the City of Berlin seen from the window of a train.

The Whole Earth Catalog

Fra il 1968 e il 1972, Stewart Brand pubblicava, su carta, The Whole Earth Catalog che era definito come

“a paper-based database offering thousands of hacks, tips, tools, suggestions, and possibilities for optimizing your life.”

Si trattava di una specie di Wikipedia ante litteram. Una raccolta di articoli sugli argomenti più disparati, spesso scritti da personalità dell’epoca: da William Burroughs al Black Panthers Party, dal poeta Ferlinghetti all’architetto Buckminster Fuller.

Oggi The Whole Earth Catalog è online. Si può consultare online l’edizione digitale degli articoli o scaricarli a pagamento, oppure ancora vedere la vecchia pubblicazione che è molto bella e ricca di immagini.

whole earth catalog

Play Me, I’m Yours

30 pianoforti con la scritta “Play Me, I’m Yours” sono stati dislocati per le strade di Londra come parte del festival Sing London. Il progetto è stato creato da Luke Jerram.

Questo il sito ufficiale. Qui le mappe.

Baudrillard rock star

baudrillardUnbelievable but true! Jean Baudrillard recites his poetry backed up by an all star band featuring Tom Watson, Mike Kelley, George Hurley, Lynn Johnston, Dave Muller and Amy Stoll, special guest vocalist Allucquère Rosanne Stone.

Recorded live as part of the Chance Festival at Whiskey Pete’s Casino in Stateline Nevada, 1996.

You’ve never heard Baudrillard like this before! Music to read Nietzsche to.

Listen to the tracks from UBUWeb.

Excerpt, track 2.

The Beatles: Rock Band

Doveva succedere prima o poi. I Beatles sono finiti in un videogame. Realizzato da MTV Games, sarà rilasciato in settembre. Alla conferenza di presentazione si sono riuniti tutti i detentori dei diritti: Paul McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono Lennon e Olivia Harrison. Cosa non può il denaro…

Paul (“We love the game”) e Ringo (“The game is good”), hanno detto poco. Le vedove, ancora meno. Sono state anche rese note 10 delle 45 canzoni incluse nel gioco fra le quali “I Saw Her Standing There,” “Day Tripper,” “Taxman,” “Here Comes the Sun” e “Get Back.”

Recycling, sampling, jamming

In Febbraio, a Berlino, si è tenuta la conferenza “recycling, sampling, jamming” dedicata alle tecniche di riciclaggio e trasformazione dei materiali artistici.

I podcast degli interventi sono scaricabili qui in mp3 (a sinistra la lista dei relatori). Purtroppo buona parte degli interventi sono in tedesco, lingua che non parlo, ma sicuramente a qualcun altro interessano. Gli interventi in inglese, come quello di Leigh Landy, sono piuttosto interessanti.

Sculture Sonore

sound sculpturesContinuo’s weblog recupera una bella incisione Wergo del 1985, ormai fuori catalogo, dedicata alle sculture sonore.

I costruttori degli oggetti sonanti rappresentati nel disco appartengono tutti all’area austro-tedesca, selezionati dal critico Klaus Hinrich Stahmer. Vi si trovano compositori come Anestis Logothetis, di origini greco/bulgare, naturalizzato austriaco, già noto per le sue partiture grafiche degli anni ’70, o costruttori di strumenti come Hans-Karsten Raecke, fino a Herbert Försch-Tenge, con un bel brano generato suonando le proprie sculture.

I singoli brani si possono ascoltare su UbuWeb, l’opera completa su Continuo’s weblog.

Alcuni estratti:

World Digital Library

wdlUn altro grande archivio apre le porte: si tratta della World Digital Library che ha dietro di sè l’UNESCO e si propone di raccogliere tesori culturali da tutto il mondo senza distinzione di tipologia. Manoscritti, mappe, libri rari, partiture, registrazioni, film, stampe, fotografie, progetti architettonici e quant’altro (cliccare l’immagine per ingrandire).

Il pubblico potrà poi navigare attraverso questi materiali, splendidamente catalogati, con un’interfaccia in sette lingue: Arabo, Cinese, Inglese, Francese, Portoghese, Spagnolo e Russo. Il sito ospita già alcune perle, come una antica versione manoscritta di Genji Monogatari (源氏物語, Storia di Genji, XI secolo), considerata la prima grande novella della letteratura mondiale.

L’interfaccia è molto bella; permette anche di zoomare sui materiali via rotellina del mouse e di scaricarli facilmente in pdf, anche se a tratti si rivela un po’ pesante, soprattutto ad alti livelli di zoom.

Infine, è interessante vedere la lista degli sponsor riportata sul sito:

The Library of Congress and its WDL partners acknowledge the following financial contributors:

  • Google, Inc., for $3 million for the initial development of a WDL plan and the WDL prototype.
  • The Qatar Foundation, for $3 million in general support for the WDL, and to support the development of the Central Library of the Qatar Foundation as a key node in the WDL network.
  • The Carnegie Corporation of New York, for $2 million to support the inclusion of cultural institutions from sub-Saharan Africa and Eurasia in the WDL.
  • The King Abdullah University of Science and Technology, Saudi Arabia, for $1 million to support activities relating to the dissemination, through the WDL, of digital versions of manuscripts and other materials relating to science in the Arab and Islamic worlds.
  • Microsoft, Inc., for $1 million in general support.
  • The Lawrence and Mary Anne Tucker Foundation to support the establishment of a digital conversion center at the Iraqi National Library and Archives.
  • The Bridging Nations Foundation for the development of Middle East-related content for inclusion in the WDL.

The Monty Python Channel

Chiudiamo Novembre con qualcosa di divertente

For 3 years you YouTubers have been ripping us off, taking tens of thousands of our videos and putting them on YouTube. Now the tables are turned. It’s time for us to take matters into our own hands.

We know who you are, we know where you live and we could come after you in ways too horrible to tell. But being the extraordinarily nice chaps we are, we’ve figured a better way to get our own back: We’ve launched our own Monty Python channel on YouTube.

No more of those crap quality videos you’ve been posting. We’re giving you the real thing – HQ videos delivered straight from our vault.

What’s more, we’re taking our most viewed clips and uploading brand new HQ versions. And what’s even more, we’re letting you see absolutely everything for free. So there!

But we want something in return.

None of your driveling, mindless comments. Instead, we want you to click on the links, buy our movies & TV shows and soften our pain and disgust at being ripped off all these years.

Così viene presentato il Monty Python Channel su You Tube. Buon divertimento (e buon esercizio di inglese).

Europeana

L’Unione Europea sta creando un immenso backup digitale della civilizzazione europea sotto forma di una enciclopiedia online chiamata Europeana. Il progetto mira a digitalizzare tulle le librerie nazionali del continente, i musei e gli archivi e conterrà libri, foto, mappe, quadri, audio e film, tutti accessibili senza alcuna sottoscrizione.

Il progetto, che è partito nel luglio 2007, sarà aperto al pubblico, sotto forma di prototipo, il 20 novembre con i contenuti già acquisiti, cioè 2.000.000 di oggetti digitali provenienti dai materiali già digitalizzati da musei, biblioteche, archivi e collezioni audio-visuali delle varie nazioni. L’intenzione è di arrivare a 6.000.000 di oggetti entro il 2010.

Per ora il sito è in tre lingue (inglese, francese, tedesco), ma ne saranno aggiunte altre. Una cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso è il fatto che nelle pagine del sito non mai trovato la parola “musica”, ma solo “audio-visual collections”. Ho mandato una mail per saperne di più. Vedremo.