Aurora boreale

Astronomy North ha delle stupende foto dell’aurora boreale.

aurora boreale

Google Earth al Prado

Se ne parla parecchio in questi giorni. Google ha digitalizzato 14 opere del Museo del Prado fra cui capolavori di Rubens, van der Weyden, Velasquez, Bosch, con una risoluzione di 14 gigapixel (14.000 milioni di pixel) e le ha messe in Google Earth dentro una ricostruzione 3D del museo.

Ora, selezionando 3D Buildings fra le opzioni a sinistra (sotto Layers) e scrivendo Museo del Prado è possibile entrare nel museo e vedere queste opere ad altissima risoluzione (cliccate l’immagine).

prado

Nota per l’uso: una volta arrivati al modellino del Prado, non è necessazio entrarci materialmente (anche se è possibile). Basta cliccarlo (un solo click, non due) e apparirà una finestra per scegliere l’opera. Poi il software vi porterà dentro. Il video, qui, rende l’idea.

Nanopaesaggi

Michael Olivieri si occupa, fra le altre cose, di nanofotografia (fotografia al microscopio) e scopre dei paesaggi in composti chimici e prodotti di lavorazione. È autore di una serie chiamata Innerspace:

In collaboration with nano scientists Dr. Zhengwei Pan and his research group at the University of Georgia, I have created a new series of work called “innerspace”. These micrograph images are taken directly from their theoretical lab samples. While the scientists observe the nano structures as objects, I am approaching them as subjects and discovering new micro and macro relationships.

Using current photographic technology and a Scanning Electron Microscope (SEM) I have created grand scale micrograph interpretations of their research. In this series I selected perspectives of unusual microscopic happenings within the actual nano structure samples to blur scale into seemingly familiar human settings.

Sono stato molto indeciso su quali immagini mettere perché sono tutte molto belle e soprattutto nuove, fantascientifiche, ma reali. Alla fine ho optato per queste due. Andate a vedere sia le immagini che i panorami qui.

Reciprocity

Alan Jaras (aka “Reciprocity”) captures surreal refraction patterns of light, passing through molded plastic.

These are light refraction patterns or ‘caustics’ formed by a light beam passing through a shaped and textured plastic form. The pattern is captured directly on to 35mm film by removing the camera lens and putting the transparent object in its place. The processed film is digitally scanned for uploading. Please note these are not computer generated images but a true analogue of the way light is refracted by the objects I create.

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The Art of Decay

Su Flickr c’è un’interessante raccolta fotografica intitolata The Art of Decay, dedicata all’archeologia industriale e residenziale formata da immagini spesso abbondantemente ritoccate, ma affascinanti.

Energie!

Energie! è un corto sperimentale di Thorsten Fleisch realizzato nel 2007.

Le immagini sono state ottenute esponendo della carta fotografica alla luce emessa da una scarica elettrica incontrollata a 30000 volts emessa da una bobina di Tesla. Le singole immagini sono state poi organizzate in sequenza.
Quindi, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, si tratta di un prodotto che utilizza una tecnologia quasi obsoleta per creare delle immagini altamente sperimentali.
La musica è di Jens Thiele.

Scritte dal cielo

Quelle che vedete sono probabilmente alcune delle più antiche scritte sulla terra visibili da Google Earth/Maps e si trovano in Russia. Sono state create intervenendo in modo appropriato sulla vegetazione per celebrare anniversari dello stato sovietico e sono vere e proprie opere di land art.

La prima, che recita 100 anni di Lenin è del 1970, mentre le altre, che celebrano i 50 e 60 anni di Russia sovietica, sono del 1967 e 1977. Le dimensioni sono enormi e da terra non ci si rende conto di cosa rappresentano: in base alla scala di Google Maps, per es., la prima è lunga circa 500 m.

Come al solito le immagini sono cliccabili. Andate a vederne altre su English Russia.

SteamSpock

steamspock

Clicca per ingrandire.

Via Steampunk Pics. Ci sono anche altri personaggi della serie.

Burj Dubai

Burj DubaiCliccate l’immagine a destra. Mi gira sempre un po’ la testa quando la vedo…

Burj Dubai (in arabo برج دبي “torre di Dubai”) è un grattacielo attualmente in fase di costruzione a Dubai, Emirati Arabi Uniti (EAU). Al suo completamento sarà la più alta struttura umana mai creata di ogni tipologia con un significativo margine di supremazia.

Il 5 febbraio 2008 il Burj Dubai ha raggiunto quota 608,9 metri sorpassando di fatto l’edificio finora più alto al mondo, il Taipei 101. Alla fine di novembre l’edificio aveva raggiunto l’altezza di 739.3 metri. Il costruttore del Burj Dubai è l’Emaar Properties.

Il Burj Dubai è il centro di un vasto complesso che si svilupperà nel centro di Dubai, costituito, tra gli altri, dal più alto hotel del mondo, il Burj al-Arab, la più grande marina artificiale del mondo, la Dubai Marina, le più grandi isole artificiali, le Palm Islands e le World Islands, il Dubai Waterfront e il più grande centro commerciale al mondo, il Dubai Mall. L’intera zona dovrebbe diventare così (le isole sono artificiali, cliccatela):

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Gli architetti dicono che il Burj Dubai riporterà nel Medio Oriente l’onore di ospitare la più alta struttura del mondo, titolo perso circa nel 1300, quando la cattedrale di Lincoln (Inghilterra) superò la grande piramide di Giza in Egitto. L’altezza finale del Burj Dubai è mantenuta segreta per motivi di competizione; ciò nonostante, planimetrie rilasciate da partners commerciali sembrerebbero confermare un’altezza di 818 m.

Guardate anche queste altre immagini impressionanti (sempre cliccabili)

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Google LIFE photo archive

Ultimamente non sembrano esserci grandi iniziative in campo musicale, ma ce sono in quello dell’immagine (comunque domani torneremo alla musica).

Google sta portando sul web l’immenso archivio fotografico di LIFE Magazine. Già 2 milioni di immagini sono online e altri 8 milioni sono in arrivo.

L’arco temporale coperto dall’archivio spazia dalla guerra di secessione americana fino ai nostri giorni e sono quasi tutte immagini di alta qualità e risoluzione elevata (cliccate su questa antica barca sullo Yang-tse).

La pagina di riferimento è qui, ma Google intende inserire l’intero archivio nel proprio motore di ricerca delle immagini.