Un pianoforte carrozzato Audi

Per il proprio centenario l’Audi ha carrozzato un Bösendorfer. Non va in autostrada anche se ha qualcosa di un’auto.

Lo hanno già chiamato Bösendorfer mod. Batman. Molte altre immagini qui.

Bosendorfer-Audi-Design-Grand-Piano

Lituus

Secondo questo articolo della BBC (segnalato da Luca), un antico strumento di origine romanica utilizzato, via via sempre più raramente, fino all’epoca di Bach, è stato recentemente ricostruito dai ricercatori dell’Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC) e dell’Università di Edinburgo.

Il Lituus ha l’aspetto di una lunga (2.4 m) tromba di legno e produce un suono simile a quello della tromba, ma con pronunciate inflessioni vocali.

Purtroppo il video che in origine era parte dell’articolo non esiste più. Una versione del lituus leggermente diversa, più corta grazie anche alla curvatura finale, si può ascoltare in questo video.

Cos’è successo al pianista?

Nel vedere questo estratto del Concert for Toy Piano and Orchestra (2005) di Matthew McConnell, brillantemente eseguito da Keith Kirchoff, sembra che un incantesimo abbia colpito pianista e pianoforte.

Il piano giocattolo, invece, è uno strumento con un repertorio specifico (fra gli altri, Cage, che peraltro non è l’unico).

New England Conservatory Symphony Orchestra. Sergio Monterisi, conductor. Recorded in NEC Jordan Hall

Bowed Piano

Fra i vari modi di suonare un pianoforte c’è anche questo. I suoni sono apprezzabili.

Tratto da Entrada di Stephen Scott

The Seven Wonders of the Ancient World

La particolarità di questo brano di David Jaffe risiede nel fatto che si tratta di un concerto per pianoforte in cui la parte del solista è eseguita da un percussionista (Andrew Schloss) che controlla un pianoforte midi (il disklavier) per mezzo del Radio Drum.

Si tratta di un dispositivo i cui battenti inviano a quattro sensori disposti agli angoli della tavola, la loro posizione in termini di X, Y e Z.
Questi dati vengono utilizzati per calcolare il punto di impatto e la forza, ma vengono inviati sempre, non solo quando i battenti toccano la superficie. Ne consegue che un apposito software può anche utilizzare il movimento dei battenti in aria per ricavarne dei dati che vengono poi trasformati in note midi inviate al disklavier.
Si tratta quindi di una interfaccia che rileva il movimento, non di una semplice percussione digitalizzata.

Il brano è scritto per pianoforte e ensemble strumentale (mandolin, guitar, harp, harpsichord, bass, harmonium and 2 percussionists). Ecco un estratto.

Varie note sul brano sul sito di Jaffe.

Hans Reichel

UPDATE 2023

All’epoca della stesura di questo articolo (2008) Hans Reichel era ancora fra noi. Purtroppo è deceduto nel 2011.


Hans Reichel, chitarrista improvvisatore tedesco, ma anche liutaio, inventore di nuovi strumenti e tipografo.

Una sua recente invenzione è il daxophone. Si tratta di un idiofono dalla forma simile a una lama fissato a un blocco di legno che contiene uno o più microfoni a contatto. Pizzicato, percosso o trattato con un arco, il daxophone produce dei suoni simili alla voce umana, spesso umoristici.
L’altezza delle note viene variata con il dax: un blocco di legno con una parte tastata e un’altra liscia che, premuto sulla lama e inclinano, varia la lunghezza della parte vibrante, un po’ come un ponticello mobile. Lo si vede in azione in questo breve video e in altri simili.

Ma Reichel è anche noto per le sue sorprendenti elaborazioni della chitarra e del liuto che comprendono vari tipi di strumenti a doppio manico, come quello visibile nella foto.

http://expose.org/assets/img/artists/reichel-hans-ger.jpg

LEGO Harpsichord

LEGO Harpsichord
Per gli amanti della musica antica, ecco un buon modo per risolvere il problema dell’elevato costo degli strumenti: un clavicembalo fatto con il LEGO. :mrgreen:
Sì, circa 100.000 mattoncini. Ve lo potete fare in casa. Per quanto riguarda il suono, dovrete combattere con i prodotti della bassa tecnologia, come i vostri idoli. Auguri. 😀
Created and built by Henry Lim, with the exception of the wire strings, the LEGO Harpsichord is entirely constructed out of LEGO parts–the keyboard, jacks, jack rack, jack rail, plectra, soundboard, bridge, hitch pins, tuning pins, wrestplank, nut, case, legs, lid, lid stick, and music stand are all built out of interlocking LEGO plastic bricks and related pieces. With a 61 note range, the instruments size is 6 x 3 ft. weighing approximately 150 lbs, and built with an estimated 100,000 LEGO pieces!
Here is an audio sample.

Balalaika Contrabbasso

balalaika

Certo anche suonare la balalaika contrabbasso è dura…
È accordata Mi – La – Re, dalla terza alla prima corda.
Si tiene a tracolla, ma in realtà poggia a terra. Se osservate l’angolo, infatti, potete vedere un puntale.

Playing contrabass balalaika it’s hard…
It is tuned E, A, D from low to high string.
The instrument size and form require from the musician to play it in standing position. A metal pin is attached to it from below, which abuts against the floor. So neither the instrument body nor its sounding-board touch the performer’s dress, and this causes great resonant effect, resulting in powerful, long and deep sound.

Da English Russia

Aeolian Harp

Aeolian Harp

L’arpa eolica è uno strumento le cui corde vengono messe in vibrazione dal vento.
Era molto popolare nel periodo romantico, ma attualmente è estinta e viene costruita solo su ordinazione. È facile capire il perché: in condizioni normali il suono dell’arpa eolica è flebile e non può competere con l’elevato livello di rumore di fondo dell’industrializzazione e soprattutto dell’automobile.
Ciò nonostante il suo suono resta affascinante, tanto che vari compositori ne hanno tratto ispirazione. A parte lo studio num. 1 op. 25 di Chopin (qui eseguito da Olaf Schmidt), a cui Schumann ha attribuito il nick di “arpa eolica”, Henry Cowell, uno dei grandi innovatori della letteratura pianistica, ha inventato tecniche come il pizzicato diretto sulle corde e il loro sfioramento a pedale abbassato per il suo The Sword of Oblivion (1920-1922) e soprattutto per Aeolian Harp del 1923, ampliando poi queste tecniche in brani successivi, come The Banshee (1925), Duett to St. Cecilia (1925), The Sleep Music of Dagna (1926), The Fairy Bells (1928), The Leprechaun (1928), The Fairy Answer (1929), and Irish Epic Set (1946).
La sua costruzione è abbastanza semplice e può assumere varie forme. Normalmente si tratta di una tavola armonica forata sulla quale sono tese le corde. Sotto alla tavola sta una cassa armonica anch’essa forata in modo da permettere il fluire dell’aria in movimento. Le corde sono di numero e accordatura variabili, ma devono essere in materiale leggero, che possa entrare facilmente in vibrazione.
Ecco un esempio di un’arpa con corde di nylon all’unisono, mentre questo è tratto dalle grandi arpe di Roger Winfield, che produce anche dei CD.
Proprio il lavoro di Winfield testimonia il ritorno di interesse per questo strumento.

An aeolian harp (or æolian harp or wind harp) is a musical instrument that is “played” by the wind.
It was very popular as household instruments during the Romantic Era, but is only being hand-crafted today. The reason of its disappearing is its weak sound overpowered by the background noise of industrial revolution.
Its fascinating sound inspired many composers: from the Chopin’s Etude num. 1 op. 25 (here performed byOlaf Schmidt), that is sometimes called the “Aeolian Harp” etude, a nickname given it by Robert Schumann, to the Henry Cowell’s work. His Aeolian Harp (1923) was one of the first piano pieces ever to feature extended techniques which included plucking and sweeping the pianist’s hands directly across the strings of the piano. Other Cowell works that use this technique include: The Sword of Oblivion (1920-1922), The Banshee (1925), Duett to St. Cecilia (1925), The Sleep Music of Dagna (1926), The Fairy Bells (1928), The Leprechaun (1928), The Fairy Answer (1929), and Irish Epic Set (1946).
The traditional aeolian harp is essentially a wooden box including a sounding board, with strings stretched lengthwise across two bridges. It is placed in a slightly opened window where the wind can blow across the strings to produce sounds. The strings can be made of different materials (or thicknesses) and all be tuned to the same note, or identical strings can be tuned to different notes.
Now listen to a simple harp with nylon strings equally tuned (unison) and a great harp from the Roger Winfield work (CD available on the site).

Piano Giocattolo

Conoscete Margaret Leng Tan e Isabel Ettenauer?
Sono due fra le principali interpreti del piano giocattolo, che non è una stupidaggine, ma uno strumento con un repertorio specifico (fra gli altri, Cage, che comunque non è l’unico).
Eccovi Isabel Ettenauer in Sequitur V, un brano di Karlheinz Essl per Toy Piano and Electronics.

e Hyekyung Lee in un brano di Rob Smith, con il fantastico titolo di “Schroeder’s Revenge” (la vendetta di Schroeder, e chi non ha mai letto Linus… peccato)