13 piccoli pezzi per piano di giovani (relativamente) compositori americani.
Partiture liberamente scaricabili. Musica vagamente minimale. Il tutto qui sul sito di Daniel James Wolf, composer.
13 piccoli pezzi per piano di giovani (relativamente) compositori americani.
Partiture liberamente scaricabili. Musica vagamente minimale. Il tutto qui sul sito di Daniel James Wolf, composer.
Su YouTube si trovano anche altri video di questo tipo, che permettono di seguire una partitura di ascolto insieme alla musica.
Eccone una di Metastaseis (Metastasis), un brano per orchestra composto nel 1954 da Xenakis, in cui gli eventi sonori erano definiti quasi completamente su base statistica.
In effetti, il processo compositivo di Xenakis è strettamente collegato alla matematica. Per risolvere problemi quali la distribuzione dei suoni e delle figure, la densità, la durata, le note stesse, Xenakis utilizza molto spesso distribuzioni statistiche, il calcolo combinatorio, ma anche le leggi fisiche e la logica simbolica.
Il suo approccio è conseguente alla sua critica al serialismo integrale espressa nel suo scritto “La crise de la musique serielle”, che si può sintetizzare come segue:
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Lo stesso d21d34c55, di cui al post precedente, ha realizzato anche questo video sulla partitura di Mycenae Alpha (1978) di Xenakis.
Qui però non si tratta di un disegno a posteriori, ma è il disegno stesso che genera il suono tramite una sorta di sintesi granulare. Uno dei software del CEMAMu (Centre d’Etudes de Mathématiques et Automatique Musicales), il centro di ricerca in cui Xenakis lavorava, permette, appunto, questo.
Si tratta dell’UPIC (Unité Polyagogique Informatique du CEMAMu), una tavoletta grafica 75×60 cm su cui il compositore può disegnare delle forme che vengono trasformate direttamente in suono dal computer a cui è collegata (e a mio avviso, spesso e volentieri sembra che si preoccupi più del disegno che del suono).
Negli anni ’70, Rainer Wehinger ha creato una partitura analitica e d’ascolto per Artikulation, un lavoro elettronico di Ligeti, composto nel 1958 allo studio di Colonia.
Un volonteroso il cui nick è d21d34c55, ha passato il tutto allo scanner e ha creato un video sincronizzato con l’audio, mettendolo poi su YouTube.
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In the 70’s, Rainer Wehinger created a visual listening score to accompany Gyorgy Ligeti’s Artikulation.
A person whose nick is d21d34c55 has scanned the pages and synchronized them with the music, posting the video on YouTube.
A free Mozart database has been launched on the internet, with 24,000 pages of sheet music incorporating all the composer’s works.
The database also contains more than 8,000 pages of critical commentary, said Ulrich Leisinger, head of research at the International Mozart Foundation.
The site has had more than 1m hits since its launch on Monday. Next summer it hopes to make available 270 letters written by Mozart, some 100 original manuscripts and about 2,000 pages of texts accompanying many vocal works.
From The Guardian
Un grande database che contiene l’opera completa di Mozart (partiture, non audio) è stato messo in linea dall’International Mozard Foundation (Mozarteum).
Il db comprende circa 24.000 pagine di partiture e 8000 pagine di commento critico liberamente consultabili e scaricabili in pdf da questo sito.
Il problema, se ce ne è uno, è che la navigazione è tutta in tedesco, quindi vi diamo una dritta. Per arrivare ai pdf dovete cliccare sull’icona con la “i” (quadratino bianco con la i in rosso che significa inhaltverzeichnis, ovvero indice). Qui si apre un indice in cui accanto a ogni brano c’è la classica icona del pdf.
Entro la prossima estate si spera di mettere in linea anche materiale originale: circa 270 lettere e 100 manoscritti, oltre ad altre 2000 pagine di testi.
Fonte: The Guardian
Guardando nella barra laterale, sotto a Pagine, noterete che ho creato una apposita pagina in cui elenco tutti i siti che offrono partiture legalmente di pubblico dominio.
L’elenco sarà allargato via che ne salteranno fuori altri. Segnalatemi pure eventuali altri siti usando i commenti alla pagina.
Ovviamente non posso controllare personalmente la legalità di tutte le partiture presenti in questi siti, ma mi impegno a rimuovere un link in seguito a una segnalazione motivata di eventuali illegalità.
Ormai siamo così abituati ai software di notazione tipo Finale che non ci rendiamo conto come veniva prodotta una pagina stampata prima di questi programmi.
Andate a vedere questo video (formato wmv). Il commento è in inglese, ma anche se non capite non preoccupatevi perché quello che si vede si capisce benissimo (ma non togliete l’audio).
Notate anche che il tipografo incide la pagina come se fosse allo specchio, per ovvii motivi.
Questo spiega perché un tempo le partiture costassero molto e non spiega perché adesso che il tutto è molto più semplice continuino a costare tanto.
Un altro buon sito, stavolta spagnolo, di partiture in pdf, da Bach fino al primo ‘900.
Mi fa sempre piacere trovare questi siti e segnalarli perché sono legali, in quanto i diritti su queste musiche sono ormai scaduti e gli editori fanno l’ennesima revisione (e a volte nemmeno quella) solo per farci pagare a peso d’oro materiale che possiamo avere gratis rinunciando alle diteggiature.
Other than Mutopia (already mentioned in this blog), there is another good site sharing public domain scores. It is the International Music Score Library Project (IMSLP).
Currently the IMSLP hosts 1293 scores from 70 composers.