ORBS

Un brano alquanto sghembo.
Ma è stata fatto al volo e praticamente a caso, via via che entravano le nuove schermate.
Cliccate “mute/unmute” per ascoltarlo e cliccate “create your own” per provare.

Segnalato da Vinz

Senbazuru

craneIn Giappone la gru è un animale mistico e si dice che possa vivere per 1000 anni.

Un’antica leggenda giapponese promette il realizzarsi di un desiderio a chiunque sia in grado di fare 1000 origami a forma di gru, chiamati Senbazuru.

Questo sito web farà i 1000 origami per voi. Esprimete un desiderio e premete Enter. Un po’ banale, ma poetico.


The crane in Japan is one of the mystical or holy beasts and is said to live for a thousand years. An ancient Japanese legend promises that anyone who folds a thousand origami cranes, known as a Senbazuru, will be granted a wish by a crane.

This website will fold a thousand cranes for you.

By Ann-Marie James

Spettro Elettromagnetico

elecromagnetic spectrumNon male questo atlante interattivo dello spettro elettromagnetico (cliccare l’immagina per ingrandire).

An interactive visualization of the Radio Spectrum, and a database of artistic and social interventions that have been developed in the last decades that employ radio technologies. Projects are catalogued according to the frequencies they occupy.

AES was designed and developed by Bestiario with Irma Vila and Jose Luis de Vicente for the AV festival (New Castle) and CCCB (Barcelona).

Io però ho qualche perplessità sull’effettivo significato artistico di una operazione di questo tipo. È un’ottima visualizzazione, ma non c’è nessuna interpretazione. Praticamente mi comunica dei dati scientifici in una bella forma, godibile. Potrebbe essere una nuova interfaccia per ricevitori, ma ogni tanto ho la sensazione che l’etichetta di arte venga applicata con estrema facilità.

D’altra parte, l’arte informativa esiste e ha un senso evidenziare dei dati di fatto sconosciuti ai più (anche qui ne abbiamo parlato). In un suo scritto nemmeno tanto recente, Eno proponeva l’installazione di enormi schermi che mostrassero in tempo reale i dati sul pianeta e sul cambiamento climatico.

Via Rhizome

Barcode

Questo è il mio barcode.

Non c’è dentro il mio nome, ma ci sono sesso, nazionalità, età, altezza, peso.

Trattasi di un lavoro di Scott Blake:

Scott Blake takes barcodes and turns them into art – art that is simultaneously pop and op, intellectual and personal, minimal and ocular. Blake uses the black and white icon of our data-drenched existence to stimulate thought on topics from consumerism to religion and individual identity. He urges the viewer to consider the limitations of digitized human expression and to appropriate these symbols of commodity.

C’è un intero sito dedicato al lavoro di Scott Blake sui barcode.

Karratu

Karratu è net-art e nello stesso tempo è un gioco decisamente ingegnoso.

Simile a tetris, con la differenza che i pezzi da combinare sono lettere che possono essere selezionate dal giocatore a formare parole che, una volta complete, vengono cercate automaticamente su Google. La somma dei numeri di reference risultanti costituisce il punteggio.

Karratu è stato creato per ARTIUM, il museo di arte contemporanea del paese basco da Santiago Ortiz, artista colombiano che vive e lavora in Portogallo e Spagna.

Via Rhizome

Roulette Russa

the file you can download below by pressing the button is randomly chosen. but be aware! it could be pornographic, a virus that crashes your entire system, a britney spears – song or other bad data. but it also could be some really great stuff… who knows?

e sotto c’è un bottone su cui sta scritto semplicemente “download”.

Una provocazione, ma anche un lavoro di net & social art di carlos katastrofsky, artista che vive a Vienna e lavora principalmente nell’area dei new media, il cui pseudonimo è tutto un programma.

Impossibile resistere. Ho provato. La prima volta mi è arrivata un’immagine optical. La seconda un eseguibile chiamato virus.exe (da me non va perché ho linux). La terza un documento di testo che sembra essere il log di una chat…

Se volete tentare la sorte, il sito è qui.

E questo è il sito dell’artista.

PS: post che mi sembra adatto alla giornata del voto… Ho la sensazione di andare a suicidarmi andando a votare … e lo stesso se non ci vado…

Retro Sabotage

Retro Sabotage si diverte a riscrivere la storia dei videogame realizzandone anche delle versioni sabotate con cui giocare in rete.

Così Pac-Man diventa un sistema per incitare i giovani giapponesi a consumare di più per evitare la recessione e poi, nella versione Nord Coreana, si trasforma in un gioco che si auto-gioca, mentre si può giocare a Tetris con tanto di sfondo di minareti e bombe americane che cadono.

I Ching

L’ennesima versione del Libro dei Mutamenti in rete, questa volta con una bella animazione.

Graph Theory

Sempre sul sito di Jason Freeman troviamo questo interessante “gioco compositivo” che consiste nel concatenare diversi frammenti eseguiti da un violino solo seguendo una mappa di connessioni possibili sotto forma di grafo.

Una volta ultimata la composizione è possibile ascoltare tutti i frammenti concatenati.

The Human Clock

Questa è decisamente notevole. Una grande idea di Craig Giffen. Sono rimasto colpito a guardare la pagina per un bel po’ (sì, sono affascinato dagli orologi almeno quanto gli antichi cinesi, anche se li odio (gli orologi, non i cinesi), così come odio il tempo che passa).

The Human Clock è un orologio fatto di immagini, migliaia di immagini da tutto il mondo, ognuna delle quali ha dentro di sé un orario (ora:minuti).

Poi un software provvede a selezionare una delle foto che mostrano l’ora locale a chi si collega. C’è anche un pannello di controllo che permette di specificare la propria time zone e di scegliere fra la versione digitale e quella analogica. Semplice ed efficace.
The Human Clock esiste dal 2001, per cui forse qualcuno di voi lo conosceva già, ma internet è grande. Ora Craig Giffen è imprgnato nella realizzazione dello Human Calendar.
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Here is The Human Clock by Craig Giffen.

It’s a clock made by pictures, a thousand shots from many countries, each showing the time in the format hour:minute. Then a software selects a picture showing the local time.