Der Schall

Nel 1968 Mauricio Kagel compone Der Schall (il suono) per 5 esecutori e 54 strumenti. È un’opera innovativa che, come spesso accade con Kagel, ha un carattere quasi meta-musicale.

Qui e coma accadrà più tardi in Exotica, gli esecutori sono obbligati a confrontarsi con una serie di strumenti e oggetti che producono suoni la cui meccanica è a loro sconosciuta, mettendo in discussione l’idea di specializzazione dello strumentista, che di solito è legata ad uno strumento e a un repertorio specifico.

Nel 1969 il brano viene inciso per Deutsche Gramophone da un quintetto d’eccezione composto da Edward H. Tarr, Vinko Globokar, Karlheinz Botner, Wilhelm Bruck, Christoph Caskel, con la direzione dell’autore (vinile ormai fuori catalogo).

Maurizio Kagel – Der Schall (1968)