• coloro che non hanno mai usato un computer (in grigio chiaro)
• coloro che non usano regolarmente internet, dove per regolarmente si intende soltanto che “sono on line almeno una volta alla settimana” (in grigio scuro)

Le percentuali sono calcolate sulla popolazione attiva, cioè quella fra i 16 e i 74 anni di età. Adesso, senza guardare il grafico, provate a stimare in che posizione sta il nostro paese.
Sono rimasto colpito dal fatto che l’Italia è terz’ultima. Dopo di noi ci sono solo Ungheria e Grecia.
In Italia, cioè in quella che dice di essere la 7ma potenza industrializzata del pianeta, il 56% della popolazione attiva non usa il computer e il 72% si collega a internet meno di una volta alla settimana. È vero che in questa tabella mancano nazioni messe sicuramente peggio come la Romania e la Bulgaria, però il risultato è ugualmente allucinante se si considera che la media dell’Europa dei 25 (non dei 12) è rispettivamente di 34% e 57%. E questo l’anno scorso, nel 2005, non 10 anni fa.
Da un’altra tabella risulta che da noi soltanto il 38% usa il computer sul lavoro, la stessa percentuale della Polonia (media EU25 = 51%).
Potete scaricare il rapporto qui.
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Looking at the EU data on ICT diffusion (2005), it appears that in Italy the 56% of population aged between 16 and 74 has never used a computer and the 72% is not regularly on line (regularly = at least once a week). The situation is really bad for Italy, if you think that the EU25 means are 34% and 57%.
You can download the report here.
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