Quattro canti per attraversare la soglia

Gérard Grisey – Quatre chants pour franchir le seuil per soprano e 15 strumenti (1996-1997).
Quasi una premonizione, l’ultima composizione di Grisey che morirà nel 1998.

Ho concepito i Quattro Canti per superare la soglia come una meditazione musicale sulla morte in quattro aspetti: la morte dell’angelo, la morte della civilizzazione, la morte della voce e la morte dell’umanità. I quattro movimenti sono separati da brevi interludi, polveri sonore morbide, destinati a mantenere un livello di tensione leggermente superiore al silenzio educato ma rilassato che regna nelle sale di concerto tra la fine di un movimento e l’inizio del seguente. I testi scelti appartengono a quattro civilizzazioni (cristiana, egiziana, greca, mesopotamia) ed hanno in comune un discorso frammentario sull’inevitabile della morte. La scelta della formazione è stata dettata dall’esigenza musicale di opporre alla leggerezza della voce di soprano una massa grave, pesante e tuttavia suntuosa e colorata.

I 4 canti:

  1. Prelude: La mort de l’ange – D’après Les heures de la nuit de Christian Guez-Ricord
  2. Interlude: La mort de la civilisation – D’après les Sarcophages égyptiens du Moyen Empire
  3. Interlude: La mort de la voix – D’après Erinna
  4. Faux Interlude: La mort de l’humanite – D’après L’Épopée de Gilgamesh

Il testo della prima parte, tratto da Les Heures de la Nuit di Christian Guez-Ricord (La Sétérée, Jacques Clerc Editeur, 1992)

De qui se doit
de mourir
comme un ange
……………….

comme il se doit de mourir
comme un ange
je me dois
de mourir
moi-même

il se doit son mourir
son ange est de mourir
comme il s’est mort
comme un ange

2 thoughts on “Quattro canti per attraversare la soglia

  1. Caro prof!
    Sembra che nessuno commenti un post così bello ed importante insieme a quello su Partiels!
    Non dimenticherò mai l’ascolto dei Quattre Chants nella sua aula di quel pomeriggio. Non dimenticherò mai quei suoni che per me sono sempre nuovi ogni volta che li penso o ascolto!
    Ho trovato la partitura (ed è scritta in maniera superba e sublime!)
    Quattre Chants per me è uno dei più grandi capolavori di tutta la musica occidentale!

  2. È vero che i brani vengono commentati poco, meno di altre cose più semplici.
    Mi fa piacere che ti piaccia. Penso anch’io che i quatre chants siano bellissimi e molto innovativi.

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