Per Elisa non è di Ludwig van?

In questo articolo, il Corriere ci fa sapere che, secondo lo studioso italiano Luca Chiantore, Per Elisa non sarebbe di Ludwig van, ma si tratterebbe di un falso realizzato da un giovane musicologo tedesco, tale Ludwig Nohl, che nel 1865 scoprì il manoscritto autografo con gli appunti di Beethoven a Monaco di Baviera. Appunti mai portati a compimento, non una partitura.

Lo studioso italiano Luca Chiantore ha presentato all’università di Barcellona i risultati di un lungo lavoro musicologico. Questo lavoro dice una cosa: il più celebre, il più suonato brano musicale per pianoforte, “Per Elisa”, non è stato scritto da Beethoven. Ma fu un’opera, uscita dai cassetti del grande compositore 40 anni dopo la morte, riscritta da un giovane musicologo tedesco Ludwig Nohl, che nel 1865 scoprì il manoscritto autografo con gli appunti di Beethoven a Monaco di Baviera. Si trattava semplicemente di appunti, e non di un’opera per pianoforte compiuta.

8 thoughts on “Per Elisa non è di Ludwig van?

  1. quandoque bonus dormitat homerus, diceva orazio.

    pensare che un compositore prolifico come lvb non possa mai avere cadute di stile mi sembra assurdo.

    sarà ad ogni buon conto interessante leggere, prima o poi, lo studio di chiantore.

    però, secondo me, il fatto che per elisa sia urbi et orbi famoso è dovuto anche proprio alla sua “banalità” e “facilità”, e quindi la speranza di cotroneo che il brano possa tornarsene in un cassetto ed esser dimenticato è con ogni probabilità vana.

  2. Tanto meglio per Beethoven, se non è stato lui a doversi rotolare nella tomba per “n” volte negli ultimi due secoli, ogni volta che l’ennesimo dilettante si è cimentato con questo pezzo…

  3. L’articolo stesso è una banalità.
    Si sa bene da lungo tempo che quel pezzetto non è di LvB, nella forma che ha attualmente; però è anche certo che alcuni frammenti si trovano tra i quderni di schizzi di LvB; si suppone che il ‘giovane musicologo tedesco’ sopracitato li abbia poi completati e collegati.
    Saluti
    PAR

  4. [continua]
    Alla banalità del ‘giovane musicologo tedesco’ si aggiunge ora quella del ‘giovane musicologo italiano’. Tutto qui.
    PAR

  5. Pingback: Roberto Cotroneo : Biografia, notizie, gossip, gallerie fotografiche, video

Comments are closed.