Il buco nero prossimo venturo

LHCSecondo l’agenzia di stampa AGI News, il prossimo esperimento del CERN di Ginevra sta seminando il panico in Germania.

È una cosa su cui si discute da tempo. L’esperimento consiste nel lanciare nel Large Hadron Collider (LHC, un anello di 27 km che passa sotto l’aeroporto e il Giura), qualche manciata di protoni e mandarli a collidere l’uno contro l’altro a una velocità pari al 99.999991% di quella della luce e una delle conseguenze dell’impatto potrebbe essere il formarsi di minuscoli buchi neri.

Lo scienziato di Tubinga Otto Roessler sostiene che esiste qualche probabilità che uno dei suddetti buchi neri possa stabilizzarsi e cominciare a crescere divorando materia, mettendo fine all’esistenza della Terra entro una cinquantina di anni.

L’ipotesi e suggestiva e mi piace molto, anche perché entro quella data sarò quasi certamente cadavere. Ricordo che, tempo fa, era stata lanciata anche da alcuni fisici italiani (vedi queste interviste).

Purtroppo, a contestare questa tesi, ripresa con titoli a scatola dalla grande stampa popolare, arriva adesso un documento stilato da oltre 20 autorevoli fisici nucleari di varie universita’ tedesche dal titolo “La Terra non sara’ inghiottita dai buchi neri”. Essi sostengono che, sebbene nell’esperimento del Cern possano effettivamente formarsi dei buchi neri, sarebbero così piccoli da non riuscire a sviluppare alcuna forza di attrazione e scomparirebbero sotto forma di radiazione in una frazione di secondo.

Peccato, Comunque, anche se la probabilità è infinitesima, essa esiste e se davvero, come sostiene il prof. Roessler, con i ripetuti esperimenti che stanno per iniziare al Cern, si produrranno un milione di buchi neri all’anno, uno di questi forse riuscirà a farcela. Io sono ottimista.

6 thoughts on “Il buco nero prossimo venturo

  1. ehi, mauro, facciamo uno sforzo e cerchiamo di esserci.
    converrai con me che la fine del mondo non è uno spettacolo di tutti i giorni.

  2. Leggo divertito quest’ipotesi catastrofista; secondo me se davvero succederà il misfatto, non avremo neanche il tempo di dire “ma tu guarda” che saremmo già belli che scomparsi. O magari in un altra dimensione.

  3. beh , male che vada c’e’ sempre quell’asteroide che deve colpire la terra tra una 40ina danni no?
    🙂

  4. @vinz
    hai aggiunto uno 0 di troppo, io ho sentito nel 2012, non ci colpirà ma ci passerà sufficientemente vicino da creare qualche disagio tipo ridestare il già irrequieto super vulcano di Yellowstone e cosette simili.
    @erri
    ti capisco benissimo, ma potrebbe essere una buona occasione per degustarsi un’autobotte di mate e assistere all’evento con prospettive divertenti.

  5. 🙂 L’autobotte di mate me la faccio un giorno sì e l’altro pure!
    Mi ci vorrà ALMENO una caipirinha mooolto forte!

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