Emergenza sicurezza?

Di solito non me ne occupo, ma stavolta mi girano proprio.

Allora, i numeri del rapporto sulla sicurezza e l’allarme sociale del CENSIS sono su tutti i giornali e sono numeri, non opinioni. Dicono:

Morti sul lavoro (dati 2005)

  • Italia 918
  • Germania 678
  • Spagna 662
  • Francia 593

Morti per incidenti stradali

  • Italia 5669
  • Germania 5091
  • Francia 4709
  • Regno Unito 3297

Omicidi

  • Regno Unito 901
  • Francia 879
  • Germania 727
  • Italia 663 (diminuiti del 36.4% in 11 anni)

Omicidi nelle capitali

  • Londra 169
  • Berlino 50
  • Madrid 46
  • Atene 35
  • Bruxelles 33
  • Roma 30
  • Parigi 29

Qualcuno mi spiega dov’è questa emergenza sicurezza?

Qualcuno chiede al governo di spiegare dov’è questa emergenza sicurezza??

C’è qualcuno in parlamento che chieda al governo di rendere conto delle priorità???

8 thoughts on “Emergenza sicurezza?

  1. infatti è la dimostrazione che gli italiani sono un intero popolo di criminali…gli incidenti sul lavoro, spiace dirlo ma è così, sono spesso colpa dei lavoratori stessi che NON VOGLIONO applicare norme e protezioni di sicurezza messe a loro disposizione…basta frequentare 2 giorni un cantiere per capire che appena il responsabile della sicurezza volta l’angolo tutti fanno quello che vogliono…lo stesso dicasi per gli incidenti stradali: guida in stato di ebbrezza, velocità eccessiva,auto da 200 cavalli in mano a 18enni…etc. etc. non dimentichiamo mai che il governo siamo noi!

  2. Dissento dal commento precedente, a meno che mi sia sfuggito il senso ironico. Le stragi sul lavoro che si sono verificate negli ultimi tempi sono state causate dall’infimo stato degli impianti di sicurezza, come dimostrato dalle indagini. E anche le morti isolate sono spesso causate da “negligenze” dei datori di lavoro che spesso sono molto più interessati alla produttività a qualsiasi costo piuttosto che alla sicurezza di operai sottopagati.
    Piuttosto, credo che il post volesse mettere in evidenza la totale inutilità del “dispiego di forze” dell’esercito nelle città, a parte fare pubblicità a qualche ministro di un governo al quale non appartengo e che è sempre più estraneo al bene comune.

  3. lungi da me voler scatenare flame, caro F.M. ma l’unica ironia che intendevo fare è quella in cui tu, appunto, invece sei serio: il “padrone cattivo”… ora, non so che mestiere tu faccia, che giornali tu legga ed a quali indagini tu ti riferisca, ma sicuramente in edilizia le cose non stanno come sostieni, almeno in larga maggioranza. Quanto all’esercito, al governo, etc. posso anche essere d’accordo, fermo restando che, purtroppo se vuoi, il governo è stato regolarmente eletto, quindi non vorrei confondessi il “bene comune” con il “TUO bene comune”…buona giornata

  4. federico: “e’ stato regolamente eletto” non significa che gli italiani sapessero davvero cosa votassero. anche Hitler alle prime elezioni prese una maggioranza schiacciante. Ci sono molte tecniche demagogighe (o peggio) per smuovere masse elettorali.

    Il nostro governo sa perfettamente che il modo piu’ facile e veloce per controllare le persone e’ indurre in loro la PAURA. (molte religioni usano questa tecnica da millenni con successo). Un po’ di tartassamento di cronaca nera nelle citta’ e voila’! l’emergenza sicurezza e’ fatta, e tutti a votare per vivere piu’ “sicuri”. che ci frega delle morti bianche tanto? son quasi sempre extracomunitari, messi in regola il giorno stesso dell’incidente mortale.

  5. Ho affrontato questo tema in un video della mia rubrica on-line “Non è vero che tutto va peggio”, tratta dal libro omonimo che ho pubblicato per la EMI.

    I dati dimostrano appunto che non c’è nessuna emergenza sicurezza; si tratta semplicemente di paure alimentate ad hoc per secondi fini, in maniera irresponsabile e pericolosa!

    Potete vedere il video a questo indirizzo:
    http://www.youtube.com/watch?v=dngPVk-gaH4&feature=related

    Buona visione,

    Michele Dotti
    http://www.micheledotti.it

  6. sì, però con il tutto va bene andiamoci piano. i morti sulle strade e sul lavoro saranno anche diminuiti, ma questo è e deve essere un trend dei paesi civili.
    invece in queste due categorie siamo i peggiori in europa.
    la tesi del mio post non è che tutto va bene, ma che la priorità non è il crimine, bensì la sicurezza sul lavoro e sulla strada.

  7. Sono perfettamente d’accordo. Anch’io non intendo dire che sicurezza sul lavoro e sulla strada siano problemi risolti, tutt’altro… ma solo mostrare come i mass-media esagerino, con fini spesso strumentali, certi fenomeni, in particolare quello della criminalità!

    I dati ci mostrano come non sia affatto vero che le cose vadano peggio, ma potrebbero andare certamente molto meglio se ci fosse un impegno serio e non demagogico su questi temi.

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