Corde vibranti

Simpatica idea quella di mettere un cellulare dentro la cassa della chitarra per filmare le corde in vibrazione. Naturalmente i 25/30 fps del video non ci stanno dietro, però la forma che prende la corda vibrante si vede bene in parecchi casi.

Su You Tube trovate parecchi video di questo tipo. Ecco alcuni esempi.

Concerti barocchi per chitarra a 8 corde

Un po’ di musica “leggera” per questi giorni di afa. In questo disco, Daniel Estrem esegue musica barocca di Vivaldi e Bach trascritta per chitarra a 8 corde. Le due corde in più espandono decisamente le possibilità dello strumento dando alla chitarra una completezza armonica che, a mio avviso, normalmente non ha.

In circa 30 anni di carriera Vivaldi ha scritto più di 500 concerti, molti dei quali sono stati poi trascritti per vari strumenti.
L’Estro Armonico, Op. 3, scritto nel 1711, è una raccolta di 12 concerti per 1, 2 e 4 violini che ha influenzato molti compositori dell’epoca, tanto che lo stesso J.S. Bach ne ha trascritto ben sei.

In questa incisione si eseguono il num. 2 e il num. 8 nonché il concerto in Sol Maggiore (Alla Rustica), particolarmente vicino alla musica popolare e molto adatto ad una trascrizione chitarristica.

Dall’opera di J.S. Bach sono tratti il famosissimo terzo Brandeburghese e il doppio concerto in Re minore, originariamente per due violini.

Una parola sul terzo Brandeburghese, il cui primo e terzo movimento sono due allegri, mentre il secondo è un adagio cosi breve che nelle esecuzioni pubbliche spesso si preferisce saltarlo oppure sostituirlo con un tempo lento tratto da un’altra composizione, come in questo caso.

Questa incisione si può scaricare gratuitamente in MP3 oppure acquistare in formato non compresso da Magnatune cliccando sul link qui sotto in cui si possono anche ascoltare i singoli brani.

Baroque Concertos on 8 String Guitar by Daniel Estrem

Mottetto

Paul-Heinz Dittrich (born 1930)
Motette für 2 Gitarren und elektronische Klänge – 1980
( MOTET FOR 2 GUITARS AND ELECTRONIC SOUNDS written 1980 )

Dieter Rumstig – Gitarre
Barbara Richter – Gitarre

Ōtomo Yoshihide

Yoshihide Otomo (大友 良英, Ōtomo Yoshihide, born August 1, 1959 in Yokohama, Japan) is a Japanese composer and multi-instrumentalist.

He first came to international prominence in the 1990s as the leader of the noise rock group Ground Zero, and has since worked in a variety of contexts, ranging from free improvisation to noise, jazz and contemporary classical. He is also a pioneering figure in the EAI-scene, and is featured on important records on labels like Erstwhile Records. He plays guitar, turntables, and electronics.

Otomo Yoshihide guitar solo Tokyo 1994

Electric Dragon 80.000 V

La mitica, lunga scena tratta da Electric Dragon 80.000 V, film di Sogo Ishii del 2001, in cui il protagonista, che si è beccato una mega-scossa da giovane scalando un traliccio, si ritrova in grado di emettere scariche elettriche dai pugni mentre, in stato di intensa eccitazione, rivive le sue esperienze con la corrente e poi si lancia sulla chitarra elettrica.

Vi consiglio vivamente il film. Ecco il plot, demenzialmente tradotto in italiano da google translate

Un giovane ragazzo viene scosso con energia elettrica mentre sta salendo un pilone alto cavo. Mentre si invecchia, si inserisce intense esperienze di violenza in cui i bulloni di Burt energia elettrica da pugni. Altrove a Tokyo, c’è un mago dell’elettronica che avviene anche per essere un vigilante con un gusto per le armi elettriche. Quando la coppia di cattura di ogni altro l’attenzione, il risultato è una battaglia che si accende la città

RIP Les Paul

Il chitarrista Les Paul (il cui vero nome era Lester William Polsfuss), inventore della chitarra solid-body e curatore della linea di strumenti Gibson che porta il suo nome, si è spento ieri a White Plains (NY) alla veneranda età di 94 anni.

Questa lunga e bella commemorazione del NY Times ne rievoca la carriera, raccontando anche alcuni gustosi aneddoti, fra cui quello, ormai abusato, secondo il quale il suo insegnante di pianoforte scrisse alla madre “Your boy, Lester, will never learn music” (sembra che una storia di questo tipo ormai sia comunissima, fra i musicisti (e non solo) ed è quasi obbligatoria per coloro che avrebbero poi portato un grande cambiamento nel proprio settore, da John Cage ad Einstein).

In una intervista del 1991, con una certa dose di umiltà, ebbe a dire “The only reason I invented these things was because I didn’t have them and neither did anyone else. I had no choice, really.”

Fender Coffee Table

Qualche chitarrista hai mai osato immaginare un tavolo così? Eppure esiste. Qualcuno ha guardato un oggetto per lui comune con un occhio diverso.

La chitarra nel 21° secolo

Spectra: guitar in the 21st century è una interessante compilation pubblicata dalla netlabel quietdesign.

I musicisti rappresentati sono in gran parte sconosciuti ai più, ma tutti sono impegnati ad estendere le possibilità di questo strumento spesso grazie anche all’inserimento dell’elettronica. E secondo me questo è uno dei casi in cui l’elettroacustica di confine supera nettamente la ricerca “accademica”. Mentre quest’ultima è ancora impegnata a porsi il problema dell’inserimento dell’elettronica in composizioni in gran parte acustiche, con relative problematiche come la standardizzazione della partitura, questi tipi, ai quali vanno sicuramente affiancati anche musicisti come l’Hans Reichel di qualche post fa e personaggi come Fred Frith, invece, agiscono.

Certo si può obiettare che forse il loro livello di progettualità è scarso, ma quando esiste la ricerca sonora, la progettualità la segue; è solo questione di elaborare delle idee a partire dai materiali sonori.

Gli artisti coinvolti sono:

  • tetuzi akiyama
  • cory allen
  • erdem helvacioglu
  • jandek
  • kim myhr
  • duane pitre
  • sebastien roux
  • keith rowe
  • mike vernusky

Alcuni estratti:

Organum Insolitus

Custom steampunk guitar built for the 2008 Jersey City Artists Studio Tour.

Designed using elements of steampunk, Organum Insolitus incorporates clockwork gears, hand hammered brass, cloth wire and wood to show an alternate historical glimpse of a 19th century electric guitar. The guitar features a television with Fresnel lens magnifier, onboard phaser and amplifier. Rather than use multiple pickups, the one humbucker can be repositioned with the red faucet handle. The television, guitar, effects and amplifier can all be patched through to each other in any configuration using the patch bay on the front of the guitar. The pickup or television can also be output through a standard 1/4″ cable to an external amplifier.

More images on flickr.

Vox limited edition

Vox ha riprodotto in edizione limitata la propria storica serie di chitarre e bassi dalla caratteristica forma a goccia utilizzate da parecchie star del passato, fra cui Brian Jones.

Sono molto belle, ma la serie è veramente limitata (si parla di 10 pezzi per modello in UK) e gira a un prezzo intorno ai €1600 in Europa e $2000 negli USA.

In alternativa, c’è questo prodotto della Hutchins Guitars, con tanto di autografo, a soli $1200.