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-3Quella nel cerchio giallo è la temperatura esterna, misurata all’aeroporto, che arriva sul mio computer via internet.

È la prima volta che la vedo sotto zero, ma siamo solo a metà novembre…
Sarà un lungo inverno…

Se volete consolarvi, a Yakutsk c’è il sole e la temperatura è meno 31. E siamo solo a metà novembre…

T-shirts anatomiche

T-shirt
Una serie di interessanti T-shirt anatomiche in varie fogge è disponibile qui.
Un altro produttore, invece, fornisce calze anatomiche.
Di pantaloni anatomici, invece, nemmeno l’ombra.

Anatomical T-Shirts here.
Anatomically Correct Bone Socks here.
No anatomical pants so far.

Via Boing Boing

Verona Blog Awards 2007

Verona Blogs Awards 2007: i nominati
È partito il poll di Verona Blog per designare i migliori blog fra più di 200 che compongono il variegato panorama della VeronaSphere.
Sono lieto di annunciarvi che il vostro eroe ha ottenuto il maggior numero di nomination entrando in ben 5 categorie su 8 e cioè (i nomi sono quelli dei personaggi di Romeo & Juliet):

  • Padre Lorenzo – Miglior blog culturale
  • La balia – Miglior blog di servizio (trad.: utile, informativo)
  • Tebaldo – Miglior Blog artistico
  • Paride – Miglior grafica
  • Il principe di Verona – Post dell’anno, per Il deposito dei 10000 anni

Per smentire la nefasta tradizione secondo la quale il plurinominato resta a mani vuote, vi invito non a votare brutalmente il sottoscritto (che sarebbe di una eccelsa cafonaggine), bensì a guardarvi i nominati e votare il migliore :mrgreen:.
Scoprirete, fra l’altro, molti blog belli che vale la pena di frequentare.

Come si vota
Scaricate questo foglio excel (.xls).
Apritelo e guardatevi i blog cliccando i nomi (il file contiene tutti i link).
Per ogni categoria, scrivete 3 accanto al blog migliore, 2 accanto alla seconda scelta, 1 accanto all’ultima opzione.
E’ obbligatorio, pena il non conteggio della scheda, votare per tutte le categorie
Scadenza improrogabile: martedì 26 giugno.

Infine, salvate e inviate il file xls come allegato in una email all’indirizzo
veronablog chiocciola gmail punto com
Attenzione: fate una email e allegate il file xls; non usate l’eventuale opzione “invia” che magari trovate nel menu di excel perché, in alcune versioni, fa cazz..e (invia il contenuto invece del file vero e proprio).

Grazie.

And Romeo wanted Juliet
e poi ribadisce
Juliet wanted Romeo…
[Lou Reed, parlando della sua canzone “Romeo & Juliet”]

23

23

In April this blog count 23023 visits.
The trend is growing and I feel fine, but this number (2 times 23 with a big hole in between) should be interesting for the many 23 obsessed, the Lost fans, the William S. Burroughs fans (I am), the Illuminati and the Discordians.

Nel mese di Aprile questo blog ha avuto 23023 accessi.
Il trend è ascendente e la cosa mi rende felice, ma saranno contenti anche gli ossessionati dal 23, fra cui

  • i fans di Lost,
  • di William S. Burroughs (ci sono anch’io),
  • dei film The Number 23 e 23,
  • gli Illuminati
  • i Discordiani.

Secondo costoro, tutti siamo legati dall’inesplicabile enigma del numero 23, ma due volte 23 con lo spaventoso vuoto dello zero in mezzo non è da tutti. Spero mettano il mio blog fra i loro libri esoterici.

Ringrazio il blog “ventitre” per l’immagine.

Grazie da Verona Risuona

La giornata di Verona Risuona si è conclusa e tutto è riuscito incredibilmente bene, se consideriamo

  • l’entità del progetto (una ventina fra performance, “concerti” e installazioni)
  • il modello organizzativo decentrato (via blog) e affidato in gran parte al volontariato
  • i mezzi ristretti di cui disponevamo (il tutto è stato creato con materiali di fortuna ed è costato pochissimo)

Dopo un progetto così impegnativo i ringraziamenti e le analisi sono d’obbligo. Non metterò nomi: ne dimenticherei sicuramente qualcuno (sto ancora cercando di calcolare il numero delle persone coinvolte), comunque vorremmo ringraziare

  • quelli che ci hanno aiutato nell’organizzazione
  • i coordinatori dei vari progetti
  • tutti i performers che si sono impegnati e speriamo anche divertiti
  • tutti coloro che ci hanno aiutato nella realizzazione delle performance lavorando o mettendoci a disposizione spazi e materiale vario
  • quelli che ci hanno regalato idee e opinioni sulle pagine del blog e fuori
  • quelli che ci hanno sostenuto su internet, sulla stampa e in altri modi
  • il pubblico
  • quelli che non ci hanno aiutato anche se avrebbero potuto farlo
  • e infine, quelli che sono stati costretti a sopportarci e che abbiamo disturbato

La giornata di Verona Risuona si è conclusa, ma Verona Risuona non finisce qui (credevate di cavarvela, vero? :mrgreen: )

Ora dobbiamo costruire una documentazione dell’evento. L’idea è di montare un documento audio-video della manifestazione. Tutti coloro che hanno filmati e immagini in formato digitale e che possono metterli a disposizione sono pregati di contattarmi a info@maurograziani.org

Grazie ancora.

Poll

Wow! Grazie a questo servizio, ho trovato un modo semplice di inserire dei poll. Ora posso testare le preferenze del mio pubblico!
Lo schifo è che se metto più di 4 alternative la finestra non si allarga (idioti) e bisogna scrollare con il rischio che uno non si accorga delle altre. Per cui le limito a 4. Al limite farò dei sondaggi supplettivi.

NB: per vedere i risultati senza votare basta cliccare sulle 3 righette nell’angolo in basso a destra (se ci metti il mouse esce “show poll results”)

Per favore votate, ma solo una volta ciascuno. Potete scegliere una sola alternativa!.
Grazie


Create polls and vote for free. dPolls.com

E per quanto riguarda la musica, ecco un altro sondaggio.
NB:

    Per musica classica intendo tutto ciò che viene prima del 900. Se ottiene molti voti seguirà un altro poll
    Per sperimentale colta intendo la cosiddetta classica/contemporanea (per es. Stockhausen, Nono etc)
    Per sperimentale incolta intendo le frange sperimentali non classiche/contemporanee (da Zorn ai Tangerine Dream)
    Per pop intendo tutto il resto (dai Beatles a Tom Waits)


Create polls and vote for free. dPolls.com

I am a Terrorist

t-shirt
Resto sempre colpito da come l’ideologia commerciale e/o capitalista riesca a digerire e utilizzare qualsiasi cosa senza farsi toccare da nessun dubbio di qualunque natura possa essere.
Sulla maglietta che vedete a sinistra sta scritto “I am a Terrorist”.
Per non essere troppo spudorati e creare un aggancio con la tecnologia, l’hanno scritto in binario codificandolo in ASCII, così come fa il computer, per cui il tutto si presenta così

01001001 00100000 01100001 01101101 00100000 01100001 00100000 01010100 01100101 01110010 01110010 01101111 01110010 01101001 01110011 01110100

Bene, mi rendo conto che una dichiarazione come questa, isolata da un contesto, può avere molti significati, fra i quali parecchi sono positivi (sono un terrorista artistico, culturale, lo sono nel campo delle relazioni sociali, eccetera), ma CafePress, fra le moltissime T-shirt e altri oggetti stampati di propria produzione, vende in questa pagina, una serie di scritte che loro stessi definiscono come

una traduzione in codice binario di qualche dannatamente fottuta merda offensiva

Non nego che la parte nichilista di me stesso la trovi anche un’idea simpatica, ma mi chiedo anche se esista qualcosa che i commerciali non osano toccare, non perché non conviene farlo, ma perché ritengono che non sia etico farlo.
Ma costoro, a parte l’idea di profitto e perdita, hanno il concetto di bene, male, giusto, ingiusto, costruttivo, distruttivo, positivo, negativo, etc? Si pongono il problema degli effetti del loro agire? Accetto anche il fatto che il post-modernismo aborre gli opposti, però mi ricordo anche che la mancata distinzione fra le categorie di cui sopra e il non essere consci delle conseguenze delle proprie azioni è sufficiente per dichiarare qualcuno incapace di intendere e volere…

01100100 01100101 01110110 01101001 00100000 01101101 01101111 01110010 01101001 01110010 01100101
[trad: devi morire]

Da Boing Boing

Precisazione e Riflessione

Spero che nessuno sia così superstizioso da essere disturbato dalla pubblicazione delle tombe (al limite, toccate qualcosa).

A parte la mia insana passione per i cimiteri (quando faccio il turista, sono una delle prime cose che vado a vedere), il compilare liste è un buon modo per favorire un pensiero trasversale. Se mi chiedo “chi è morto nella data di oggi”, incontro

  1. personaggi che conosco e fanno parte frequentemente della mia realtà;
  2. personaggi che conosco e a cui non pensavo da tempo;
  3. personaggi/fatti che non conosco e mi incuriosiscono.

Inoltre penso a queste persone accomunate casualmente da un evento non proprio banale. So che Charlie Chaplin, Mirò e Ceausescu non hanno niente a che fare l’uno con l’altro, se non il fatto di essere morti nel giorno di Natale, oltretutto in anni diversi, ma è proprio vero?
Questa coincidenza banale mi porta a interrogarmi sui tre e sulle loro connessioni. E tu puoi dirmi che non c’è alcuna connessione, ma non è vero. Il mio occhialuto occhio di artista (?) le vede e se non ci sono, magari le crea.
C’è sicuramente qualcosa di Chaplin e del Grande Dittatore nella tragica serietà (che proprio per questo si rovescia nell’ironia) del regime di Ceausescu (peraltro Chaplin ha una strana contiguità con i dittatori, essendo nato a 4 giorni da Hitler, stesso anno).
C’è del Mirò in Chaplin o viceversa? Forse cercando esce (i due erano contemporanei). Eccetera.
E così facendo, penso a qualcosa a cui non avrei mai pensato.
Da qui, poi, mi ritorna in mente un bel libro di Anthony Burgess, “Notizie dalla Fine del Mondo”, in cui racconta in parallelo tre cose, tutte miste di realtà e fiction:

    gli ultimi anni di vita di Freud, sotto forma di sceneggiato TV;
    un musical sulla rivoluzione proletaria messo in piedi da Trotsky nel 1917 a New York;
    l’incontro fra la terra e un asteroide negli ultimi giorni del millennio.

Dove le connessioni non ci sono, lui le crea. Rileggere Burgess. Che, fra l’altro, è morto il 22/11, cioè fra 3 giorni.

Comunque, se le tombe vi disturbano, ditelo.

Una personale visione della divinità

god

Questa maglietta potrebbe rappresentare un personalissimo concetto della divinità…
Generalmente non faccio pubblicità, ma Imaginery Foundation la merita. Non solo per questa.
Peccato siano un po’ esosi.

This T-shirt could represent a very personal idea of the divine…
Generally speaking, I don’t like advertisement, but Imaginery Foundation deserves.
Pity for the price just a little high.

Cibo per Musicisti

MUSO
Ecco cosa si dovrebbe mangiare prima di esibirsi in un concerto di musica classica secondo MUSO (MUSO è “the magazine for the younger, more open-minded generation of classical music fans”):

  • melone e prosciutto di Parma
  • tagliatelle con fagioli al chili e funghi di campo con contorno di insalata mista
  • frutta fresca mista con semi di sesamo tostati

[potrei morire, nota mia]
Il tutto da mangiare almeno 2 ore prima del concerto.
E per un piccolo snack nell’immediato pre-concerto? Burro di arachide su pane di segala o porridge con semini e mela (sì, MUSO è una rivista inglese).

Inoltre il giornale si sofferma sulle cose da evitare: latte, formaggio, grano, pomodori, aranci e uova. Evitare gli zuccheri in favore dei carboidrati complessi. I primi, (es.: banana e cioccolato) danno una bella botta di energia all’inizio, ma possono portare a un calo di zuccheri nel bel mezzo di un lungo concerto, mentre i secondi mantengono un livello media di energia su lunghe distanze.

Da Musical Perceptions