Cloches d’adieu, et un sourire

Sempre nell’anno del centenario di Olivier Messiaen, stavolta abbiamo un tributo da parte di Tristan Murail a uno dei suoi maestri.

“Cloches d’adieu, et un sourire… in memoriam Olivier Messiaen”, scritto nel 1992, anno della morte di quest’ultimo, è un breve brano per piano solo che evoca il sesto degli Otto Preludi di Messiaen, “Cloches d’angoisse et larmes d’adieu”. Il pezzo di Murail si collega a quello di Messiaen per delle citazioni ritmiche e intervallari, inframmezzate da varie rotture del tempo.

Tristan Murail – Cloches d’adieu, et un sourire – Dmitrii Shchukin, pianoforte

3 thoughts on “Cloches d’adieu, et un sourire

  1. Buongiorno a tutti, sono alle prese con l’edizione Lemoine di Cloches d’adieu et un sourire, vorrei chiedere una questione tecnica. Nelle poche righe introduttive murail indica la distanza di circa due centimetri come rappresentativa del secondo. Sopra il pentagramma superiore vi sono linee verticali tratteggiate che avevo per scontato considerato come le indicazioni dei secondi essendo a circa 2 cm di distanza fra loro ma poi durante il brano questa distanza varia, non capisco dunque cosa queste barrette tratteggiate indichino?!?! forse la semiminima? Grazie mille
    Lorenzo

Comments are closed.