Cosa non si fa per farsi notare…

Agh! Il retrogrado….

For english people: this guy plays the classical music backwards… He says that it’s a way to discover new pieces from the older ones.

4 thoughts on “Cosa non si fa per farsi notare…

  1. Trovo comunque rassicurante e quasi commovente il vedere come la rai si sforzi costantemente di proporre le novità più lucide ed incisive della scena culturale italiana.
    Un caro saluto!

  2. Bellissimo :’Agh, il retrogrado.’
    Un pò meno bello il commento appuntito di ‘Cosa non si fa pur di etc.’ Credo che tutto nell’Universo è per noi Uomini, che siamo la parte del Creato fornita di autocoscienza creaturale. A Roma dorebbero: ” Semo i mejo ” e se tutto è fatto, non resta che la fantasia, il punto di vista personale e’anestà intellettuale. E poi è più facile denigrare che non argomentare le approvazioni. Non trovi?
    Bellissimo il retrogrado :))

  3. Tu che ne dici se adesso mi metto a leggerti tutta la Divina Commedia all’indietro? :mrgreen:
    E, nota, non all’indietro parola per parola, che magari un qualche senso poetico salterebbe fuori, ma lettera per lettera…

    Scherzi a parte, anche se tutto è già stato fatto (cosa che non credo), penso che dovremmo usare la nostra autocoscienza per scrivere musica, piuttosto che suonare all’indietro quella che esiste già.
    Inoltre la storia del “tutto è stato fatto” è stata detta più volte nella storia, fino a quando non è arrivato qualcuno che ha tirato fuori dal cappello qualcosa di nuovo.

  4. Carissimo Mauro Graziani, sono felice di risponderti.
    La locuziopne tutto e stato fatto ha un valore, come dire, ritmico e non gnoseologico, conoscitivo, razionale.
    Intendevo, sottacendolo, qualcosa come: ‘Anche laddove’ tutto fosse già etc.
    Cmq la cosa più importante e stata trascurata. E cioè la notazione: ‘argomentare le approvazioni’. Eh…
    ‘Lì si parrà la tua nobilitate’, citavi Dante, no? 🙂

    A te le mejo cose. Ciao.

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